Con tecniche di "social
engineering" e "spoofing" truffavano banche e clienti riuscendo
ad ottenere centinaia di migliaia di euro da carte di credito
intercettate prima di giungere ai destinatari. I carabinieri del
Nucleo Investigativo di Verbania, insieme con i colleghi dei
Comandi provinciali di Napoli, Caserta e Bologna, a conclusione
dell'indagine "Incognito", coordinata dalla Procura di Napoli,
hanno eseguito 11 misure cautelari (di cui 10 applicative della
custodia in carcere e una impositiva del divieto di dimora);
altre tre persone sono ricercate. I provvedimenti sono stati
emessi dal gip presso il Tribunale di Napoli.
I destinatari sono gravemente indiziati dei reati di
associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione e
all'indebita utilizzazione, con
attivazione con metodi fraudolenti, di carte di credito/debito
di illecita provenienza.
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