"Conosco bene l'ambiente di Napoli,
dove ho lavorato sette anni e mi sento di dire che la situazione
potrà evolversi in senso positivo, perché probabilmente queste
prese di posizione del club di portare la squadra in ritiro -
l'unica arma a disposizione dei dirigenti - siano finalizzate ad
alzare un po' la tensione fra i giocatori dopo che, nelle ultime
partite, è mancato qualche risultato". Così Pierpaolo Marino, dg
dell'Udinese ed ex dirigente del Napoli ai tempi del primo
scudetto (1987), a Radio Anch'io lo Sport su RadioRai, parla
della crisi della squadra partenopea. "Napoli è un ambiente
particolarmente effervescente, sia a livello mediatico che di
passione. Il ritiro è una cosa che turba i giocatori, - aggiunge
- penso che società vi ricorra quando non riesce a trovare
quella tensione. Non parlerei di rivolta, magari si poteva
essere più accondiscendenti da una parte e dall'altra. Si
potevano mandare a casa i giocatori dopo la partita di Champions
e poi farli tornare in ritiro l'indomani".
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