Una lite in discoteca con Ezequiel
Lavezzi, all'epoca attaccante del Napoli, perché "da vero tifoso
non vedevo di buon occhio il fatto che i calciatori
frequentassero un posto come quello, dove giravano droghe".
Gennaro De Tommaso, più noto come Genny 'a carogna, racconta al
pm della Dda le sue verità, depositate agli atti del processo di
appello a Napoli dopo la condanna in primo grado per traffico di
droga a 18 anni di carcere.
De Tommaso divenne celebre per essere stato ripreso dalle
telecamere nello stadio Olimpico la sera del 3 maggio 2014,
mentre 'calmava' la curva azzurra dopo gli scontri in cui perse
la vita a Roma il tifoso del Napoli Ciro Esposito. Dopo la
condanna per traffico di droga ha iniziato a collaborare con la
Dda, facendo mettere a verbale anche presunte pressioni della
camorra verso il club partenopeo. Genny 'a carogna riferisce di
incontri con dirigenti della società e con lo stesso presidente
de Laurentiis, tutte circostanze al momento prive di qualsiasi
riscontro investigativo.
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