"Sarri spesso mi ha fatto
arrabbiare. Parlavo con lui quando non avevo continuità, e mi
chiedeva di capire le sue scelte. Un giorno contro la Samp avevo
deciso che avrei giocato male di proposito, ma Sarri mi
conosceva, sapeva che non l'avrei fatto e aveva ragione. Dopo
non sono più uscito dal campo". Lo ha detto Dries Mertens in
un'intervista al sito belga Sportmagazine. "Sarri mi diceva che
gli dispiaceva di mettermi in panchina ma che se un giorno fossi
diventato allenatore l'avrei capito. Per lui ero l'unico in quel
ruolo di jolly ma ho vissuto momenti difficili. Poi, dopo la
partenza di Higuain, ho fatto quello che volevo fare, ero meno
frustrato per come andavano le cose".
"Non penso chiuderò la mia carriera in Belgio - Ha aggiunto -
Non so ancora quale sarà il mio futuro, il mio obiettivo, al
momento è quello di fare una buonissima stagione. Al Napoli ho
ancora sette mesi di contratto. Al termine di quest'anno
valuterò se rinnovare con il club azzurro o meno, non mi sento
di escludere nulla".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA