"La nuova autopsia svolta sul corpo
della povera Maria ha fatto emergere che nel corso del primo
esame autoptico sono stati asportati e fatti sparire gli organi
interni: siamo pronti a presentare denuncia per accertare cosa
sia accaduto". E' quanto annuncia l'avvocato Fabrizio Gallo,
legale del padre di Maria Ungureanu, la bambina rumena che venne
ritrovata senza vita il 19 giugno 2016 all'interno di una
piscina di un resort a San Salvatore Telesino (Benevento). "La
prima autopsia accertò che la piccola era stata violentata e poi
uccisa - aggiunge il penalista-. I risultati non furono del
tutto chiari al punto che la Procura di Benevento ha chiesto ed
ottenuto da un nuovo gip la riesumazione della salma. Il nuovo
esame autoptico ha fatto emergere questa verità agghiacciante:
non sono stati rinvenuti gli organi interni. Chiediamo con forza
che venga fatta chiarezza in una vicenda da contorni ancora
tutti da chiarire. Di fatto sono state cancellate tutte le
tracce che possano fare accertare la verità".
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