(ANSA) - CAPACCIO-PAESTUM (SALERNO), 18 NOV - Centoventi
espositori con venticinque paesi esteri, una settantina tra
incontri e conferenze, cento operatori dell'offerta, trecento
relatori, circa 10mila visitatori. Sono i numeri della XXI
Edizione della "Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico",
che oggi chiude i battenti a Paestum (Salerno). Tra gli eventi,
il gemellaggio siglato tra il Comune di Capaccio Paestum e
Palmira, la splendida città siriana devastata negli scorsi anni
dall'ISIS, firmato in due lingue dal sindaco di Paestum
Francesco Palumbo e dal presidente della Federazione delle
Camere del Turismo della Siria, Mouhamed Al Khaddour. E ancora,
la consegna del premio intitolato a Khaled al Asaad, direttore
del sito archeologico di Palmira ucciso da un gruppo jihadista
nel 2015, all'archeologo francese Benjamin Clement per la
scoperta di un insediamento romano a pochi chilometri dalla
cittadina francese di Vienne e definito, per bellezza e
conservazione, la "piccola Pompei".
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