Sospensione dal pubblico
esercizio per 9 mesi per Renato Pingue, capo dell'Ispettorato
interregionale del lavoro di Napoli, accusato di corruzione
nell'inchiesta condotta dalla Procura di Avellino per vicende
relative a due anni fa, quando Pingue ricopriva la
responsabilità di direttore provinciale facente funzioni della
sede di Avellino.
Il Gip di Avellino, Fabrizio Ciccone con questa decisione ha
revocato la misura degli arresti domiciliari scattata il 9
novembre scorso. Nell'inchiesta sono coinvolti anche
l'imprenditore avellinese, Gerardo Capaldo, indagato per
concorso in corruzione e estorsione consumata e tentata insieme
a Giovanni Attanasio, titolare della Cooperativa NatanaDoc spa
con sede a Sant'Antimo (Napoli). Per la procura avellinese,
Pingue avrebbe esercitato delle ingerenze sui controlli degli
ispettori nell'azienda avellinese e agevolato
conciliazioni-capestro fatte firmare ai dipendenti della
Cooperativa. In cambio l'azienda avrebbe assunto il figlio con
funzione dirigenziale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA