Un "gesto di normalità", senza
"alcuna connotazione politica". Maria Rosaria Coppola, la donna
che ha difeso un extracomunitario dagli insulti a sfondo
razzista di un italiano, mette in chiaro ancora una volta di non
sentirsi una "eroina". "Sono intervenuta - dice - perché quel
ragazzo non poteva, stava resistendo". Oggi a Maria Rosaria, 62
anni, sarta dipendente della Rai di Napoli, è stata consegnata
una targa come "cittadina protagonista". Sono stati i vertici
dell'Eav, holding del trasporto pubblico in Campania, a
consegnare il riconoscimento alla donna, protagonista 'buona'
del video girato lo scorso venerdì sera su un treno della
Circumvesuviana. "Quando mi muovo sono un carro armato -
racconta - forse per questo nessuno è intervenuto, hanno pensato
che potevo tenere testa alla situazione". Perché nessuno degli
altri passeggeri è intervenuto mentre la donna fronteggiava
l'uomo che inveiva contro l'extracomunitario. "Meglio che non
siano intervenuti, sarebbe potuta scattare la rissa".
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