L'autista di un bus dell'Azienda
Napoletana Mobilità, T.M., di 42 anni, è stato minacciato e
aggredito verbalmente dai passeggeri esasperati dalla lunga
attesa alle fermate. L'episodio, accaduto ieri, in una delle
fermate della linea C44, è stato reso noto dall'Usb.
"Purtroppo non è più una novità - dice Marco Sansone del
Coordinamento Regionale USB - Questi sono i risultati dei
continui tagli al servizio, in cui a farne le spese sono
principalmente i cittadini che, sbagliando, si scagliano verso
il personale, scatenando una vera e proprio guerra tra poveri".
"Ci auguriamo - conclude Sansone - che con il piano
concordatario che dovrebbe portare alla salvezza dell'Azienda,
si faccia davvero giustizia attraverso la riorganizzazione
dell'organigramma manageriale, responsabile del programma
d'esercizio. Rilanciamo fortemente lo sciopero del 13 luglio,
affinché il Comune metta finalmente al centro il diritto alla
mobilità dei cittadini che spesso coincide con la sicurezza dei
lavoratori".
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