"Non si è fatto quanto si doveva".
Così Raffaele Cantone, presidente dell'Anac, Autorita nazionale
anticorruzione, risponde, nel corso della Notte bianca della
Legalità, alla domanda sui problemi nel ciclo dei rifiuti. "Se
per esempio andassimo a verificare - ha affermato - sono pochi
gli impianti che sono stati realizzati".
"La maggior parte dei rifiuti deve trovare la via dell'estero
e di termovalorizzatori fuori regione - ha aggiunto - Viviamo
queste cose come grande emergenza e il prezzo lo pagano i
cittadini perché le tariffe aumentano".
"Abbiamo un servizio che va peggio e paghiamo di più di
quelli che hanno un servizio che funziona - ha sottolineato -
Il nostro sistema non è completo perché se si blocca la catena
che lo sorregge torniamo in emergenza". Colpe non solo
politiche: "Quante volte vediamo strade ripulite , riempirsi in
due giorni. La responsabilità è politica - ha concluso - ma una
parte molto seria è anche della società che a volte si fa fatica
a chiamare civile".
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