L'ordinanza di custodia cautelare
eseguita nei giorni scorsi nei confronti di una cinquantina di
indagati al centro di una inchiesta su un traffico
internazionale di stupefacenti sarà trasmessa dagli inquirenti
della Dda di Napoli ai magistrati della procura di Salerno
titolari delle indagini sull'omicidio del sindaco di Pollica
Angelo Vassallo ucciso nel comune cilentano il 5 novembre 2010.
Un caso rimasto irrisolto e che ha portato finora
all'archiviazione di tutte le piste seguite dagli inquirenti.
A quanto si è appreso, lo scambio di informazioni tra le due
procure (anche i pm di Napoli infatti acquisiranno atti dai
colleghi salernitani) si riferisce alla posizione del brigadiere
dei carabinieri Lazzaro Cioffi, arrestato nell'ambito
dell'inchiesta della Dda di Napoli e accusato di stretti legami
con uno dei boss del narcotraffico.
Il nome di Cioffi, accusato di appartenenza all'associazione
per delinquere, spuntò anche negli atti di indagini svolti
sull'omicidio del sindaco di Pollica.
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