Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Presi fratelli di colui che favorì ultima latitanza boss

OPERAZIONE DIa NAPOLI COORDINATA DALLA Dda

Presi fratelli di colui che favorì ultima latitanza boss

Nicola e Giuseppe Inquieto, anche loro ebbero ruolo strategico e fiduciario

NAPOLI, 12 aprile 2018, 08:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Giuseppe Linares – Capo Centro D.I.A. Napoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Linares – Capo Centro D.I.A. Napoli - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuseppe Linares – Capo Centro D.I.A. Napoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

A conclusione di indagini coordinate dalla Dda della Procura di Napoli, personale del Centro Operativo Dia sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due fratelli originari di Aversa - Nicola e Giuseppe Inquieto, di 43 e 48 anni anni, il primo residente in Romania, imprenditori - ritenuti appartenenti al clan dei casalesi e, in particolare, alla fazione di Michele Zagaria. Gli arrestati sono indiziati del reato di partecipazione ad associazione per delinquere di tipo mafioso.
    Le indagini su Nicola Inquieto, arrestato a Pitesti, hanno consentito di individuare un imponente patrimonio societario ed immobiliare in Romania, tra imprese di costruzione, centri benessere, varie centinaia di appartamenti già ultimati o in costruzione. Secondo gli elementi di prova raccolti nel corso delle investigazioni avrebbero, altresì, avuto un ruolo strategico e fiduciario nella gestione di una fase della latitanza di Michele Zagaria.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza