L'ipotesi di rimuovere il nome di
Vittorio Emanuele III dalla Biblioteca Nazionale di Napoli,
avanzata dall'Unione delle comunità ebraiche, "è già stata
tentata in passato. Fu anche sentita la città su questa ipotesi
ma la risposta fu abbastanza fredda. Certo, ora si potrebbe
ritentare". Lo dice il professor Mauro Giancaspro, che per 20
anni, dal settembre del '95 ad aprile 2014, è stato il direttore
della Biblioteca
"Luciano Canfora - racconta Giancaspro - avanzò l'ipotesi di
cambiare il nome. Interpellammo l'allora ministro dei Beni
Culturali, Rutelli, che ci chiese di capire come la pensava la
città. Facemmo un'indagine ma la risposta fu abbastanza
tiepida". Comunque, tiene a sottolineare Giancaspro, "su tutte
le pubblicazioni e le locandine dei convegni si parlava
esplicitamente solo di Biblioteca nazionale. L'appellativo
Vittorio Emanuele III veniva indicato solo su timbri e documenti
burocratici. Di fatto si parlava sempre ed esclusivamente di
Biblioteca nazionale".
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