Il fascino di una città che continua
a mandare segnali di una vita interrotta tragicamente quasi 2000
anni fa, con l'eruzione del Vesuvio, è quanto mostrano le ultime
ricerche della Soprintendenza del Parco archeologico di Pompei
durante il restauro della Schola Armaturarum. Tra queste, spiega
il direttore generale Massimo Osanna: "Una piccola storia di
contatti mediterranei e di dieta mediterranea". Nel 2018 questa
emozione sarà accessibile anche ai visitatori. Si tratta degli
ultimi scavi effettuati proprio nella località che 7 anni fa, in
seguito a uno sciagurato crollo, trasformò l'edificio della
Schola Armaturarum in macerie.
"Questa, però - sottolinea Osanna - rappresenta ora una
piccola storia di riscatto. Il crollo di 7 anni fa ricevette
un'attenzione mediatica negativa".
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