Negli Scavi di Pompei sono entrati
anche i vulcanologi dell'Università Federico II di Napoli. Si
tenta di 'comprendere' meglio il Vesuvio, non solo per quella
eruzione sterminatrice del 79 d.C., ma anche per il suo
comportamento successivo. Nel presentare le nuove scoperte
emerse durante gli scavi relativi al restauro della Schola
Armaturarum, il direttore generale della Soprintendenza del
parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, ha spiegato
l'importanza della ricerca che "la scorsa settimana è ripresa,
ora che, grazie al Grande progetto Pompei sono state risolte le
criticità e si è potuta avviare la manutenzione. Questo è un
contesto culturale e naturalistico".
"Stiamo indagando sull'uso della Schola Armaturarum, sulla
quale sono state fatte tante ipotesi", ha aggiunto. Di sicuro -
sulla base della scoperta di una grande quantità di anfore
utilizzate per contenere cibi prelibati - si è capito che una
delle sale della struttura serviva a tenere delle riunioni in
cui si banchettava lautamente.
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