A Parigi, nella sede dell'Unesco,
la Campania è stata protagonista di una tavola rotonda che ha
fatto il punto sullo stato del Grande Pogetto Pompei, sulle
politiche culturali e sulle azioni interistituzionali mirate
alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale. Il
generale Luigi Curatoli, a capo del GPP, ha espresso
soddisfazione: "Abbiamo stimato di chiudere tutti i cantieri
entro il 2018. Se non ci saranno intoppi potremo riconsegnare il
sito alla sua gestione ordinaria".
Sul dopo - grande progetto è intervenuto anche il Direttore
Generale del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna:
"Quella del grande progetto è stata anche l'occasione per
impostare una metodologia di lavoro e recuperare personale di
cui si sentiva la necessità. Credo che sia importante continuare
con la stessa modalità virtuosa e dotare Pompei anche della
figura di un direttore di seconda fascia che si occupi
esclusivamente della parte amministrativa, esperto di gare e di
appalti, con modalità manageriali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA