Dopo la grande festa di
accoglienza in aeroporto, ora c'è anche l'ufficialità: Leonardo
Pavoletti è un giocatore del Cagliari. Le cifre dicono che si
tratta dell'acquisto più costoso della storia del club rossoblù.
La formula del contratto prevede un prestito con obbligo di
riscatto per l'acquisizione a titolo definitivo: l'attaccante si
lega alla società di Giulini per cinque stagioni. Per Pavoletti
il Cagliari - questi i numeri comunicati all'Ansa dai vertici
societari - spenderà nove milioni, più altri due milioni di
bonus da versare nelle casse del Napoli. L'ingaggio è di un
milione netto a stagione più bonus. Per il club un grosso
investimento, gradito dai tifosi che ieri hanno preso d'assalto
lo scalo di Elmas per riempire di sciarpe, foto e abbracci il
neoarrivato.
Pavoletti, livornese classe '88, è cresciuto nell'Armando
Picchi, indossando poi le maglie di Viareggio, Pavia, Juve
Stabia, Casale e Virtus Lanciano, contribuendo alla storica
promozione in B degli abruzzesi con 16 gol in 36 gare. Nel 2012
approda al Sassuolo: in Emilia 11 reti in 33 partite e un altro
storico traguardo centrato dalla sua squadra, la promozione in
Serie A.
Gioca la stagione successiva in prestito al Varese: 36
presenze e 20 gol. Le sue prestazioni convincono il Sassuolo a
riportarlo alla base: con i neroverdi segna il suo primo gol in
A (in Palermo-Sassuolo del 13 dicembre 2014, gara terminata 2-1,
è sua la rete del pareggio) e poi a fine gennaio passa al Genoa:
in appena dieci gare segna sei reti. Chiude la stagione
2015-2016 con 14 reti in 25 presenze: è il miglior marcatore
italiano in Serie A, quinto nella classifica generale dei
cannonieri. Lo scorso campionato totalizza in rossoblù 9
presenze e 3 marcature, poi il passaggio al Napoli: chiuso
dall'esplosione di Mertens e dagli schemi di gioco che non
prevedono la presenza di una punta con le sue caratteristiche,
Pavoletti termina la stagione con sei apparizioni in campionato.
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