Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Panino a scuola? no del tribunale

Panino a scuola? no del tribunale

Assessore Palmieri: refezione in classe ha valenza educativa

NAPOLI, 26 maggio 2017, 15:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tribunale di Napoli si è espresso contro la possibilità di portare il pasto da casa per la refezione a scuola "ritenendo che al diritto alla libertà di scelta individuale' del genitore vadano contrapposti altri diritti fondamentali della collettività, anch'essi di rango costituzionale, come il diritto all'uguaglianza e alla salute e la partecipazione a una comunità sociale, quale appunto quella scolastica". E' quanto fa sapere l'assessore all'Istruzione del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri.
    Il tribunale, come spiegano da Palazzo San Giacomo, ha rigettato il ricorso di urgenza presentato dalla mamma di un alunno di una scuola cittadina che aveva sostenuto la scelta di poter sostituire la refezione scolastica con un pasto portato da casa.
    "Il giudice, dando ragione alla scuola non solo ha respinto l'urgenza della richiesta, ma ha anche ritenuto, come da sempre sostenuto da questa Amministrazione, che la valenza educativa della refezione non possa essere contestata", aggiunge l'assessore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza