Pompei e Museo Archeologico di
Napoli sempre più connessi: parte il 12 aprile alla Palestra
Grande degli scavi la mostra 'Pompei e la Grecia', 600 reperti e
tre installazioni audiovisive "immersive", mentre dal 7 giugno
apre al MANN "Amori divini", da Ovidio ai miti di seduzione, da
Dafne ad Ermafrodito.
Dopo l'Egitto, è infatti dedicata alla Grecia la seconda
tappa del progetto espositivo pluriennale su Pompei e le civiltà
del Mediterraneo realizzato da due istituzioni storicamente
legate e sempre più collaborative, come hanno sottolineato il
Sovrintendente Massimo Osanna ("il dialogo con Napoli deve
essere sempre strettissimo") e il direttore del MANN Paolo
Giulierini ("un onore collaborare con Pompei, i suoi numeri ci
spronano") presentando il programma nel museo che da custodisce
i tesori vesuviani.
Punta ai 4 milioni di visitatori all'anno Pompei (più 15%
anche nei primi mesi del 2017), il Mann ha già sfiorato i
500mila nel 2016: è un momento d'oro per il turismo i Campania.
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