Ultimo giorno da procuratore della
Repubblica di Napoli, oggi, per Giovanni Colangelo, 70 anni, che
va in pensione per raggiunti limiti di età. Lo scorso 3
febbraio, rispondendo agli studenti di un liceo napoletano che
gli chiedevano se avesse completato i suoi programmi di lavoro,
Colangelo, con un punta di polemica, aveva detto di non esserci
riuscito anche a causa dell'abbassamento dell'età pensionabile
dei magistrati, da 75 a 70 anni: "...è stata drasticamente
abbreviata - disse Colangelo - il Governo ha parlato, in maniera
ondeggiante, fino al 29 dicembre, di proroghe e dunque si
riteneva ragionevole che ciò sarebbe avvenuto: non è stato così,
e io non sono riuscito a completare i programmi". E' stata
infatti decisa la proroga del pensionamento a 72 anni, ma solo
per i giudici al vertice della Corte di Cassazione. Iniziativa,
che ha suscitato la reazione negativa dell'Anm. Da lunedì sarà
il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, nella veste di
reggente, a guidare la Procura partenopea.
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