La DIA di Napoli ha arrestato il
gioielliere napoletano Luigi Scognamiglio, titolare del noto
marchio di orologi "Calabritto28", con l'accusa di avere
favorito la latitanza del boss della camorra Antonio Lo Russo.
Scognamiglio avrebbe dato supporto logistico e materiale al boss
"tifoso" - fotografato a bordo campo durante alcune partite
casalinghe del Napoli - durante il primo periodo della sua
latitanza, mettendo a disposizione, fino alla fuga all'estero,
un'abitazione in via Chiaia, a Napoli. Lo Russo, collaboratore
di giustizia, è stato arrestato a Nizza, nel 2014, dopo 4 anni
di latitanza.
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