Un romanzo di formazione corale che
ritrae una generazione di sognatori e ribelli, appassionati e
fragili al tempo stesso: è "Blue" di Alessandra Farro, edito da
Ultra Edizioni (Gruppo Lit), presentato oggi a Roma. Una
narrazione che, si sottolinea, ''ha il ritmo del rock e il
pathos del soul, dove i protagonisti, Nora e dei suoi amici a
metà strada tra l'adolescenza e l'età adulta, si cercano, si
tradiscono, si lasciano per ritrovarsi infine sulla strada che
inevitabilmente conduce all'amore con la a maiuscola''.
Alessandra Farro, classe '91, una passione per la cultura
anni Settanta, dopo l'esordio con "Il bianco, il nero e il jazz"
torna alle suggestioni della musica viaggiando in una Napoli
underground, ricca di sollecitazioni rivoluzionarie. ''Se la
matrice dell'universo conosciuto fosse il jazz, e ogni pianeta
fosse mosso da una particolare melodia, alla Terra potremmo
associare 'Kind of Blue' di Miles Davis, poiché la malinconia è
il sentimento preponderante tra i suoi abitanti' spiega.
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