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Suicida per video hard: Facebook, addolorati per tragedia

Suicida per video hard

Suicida per video hard: Facebook, addolorati per tragedia

"Segnalare ciò che viola regole, pagheremo nostre spese legali"

NAPOLI, 05 ottobre 2016, 19:06

Redazione ANSA

ANSACheck

"Siamo profondamente addolorati per questa tragedia e continueremo a lavorare con le autorità locali, gli esperti e le associazioni per evitare che questi episodi si ripetano. Non permettiamo la pubblicazione di video con immagini di nudo o che espressamente colpiscono persone con l'intenzione di denigrarle o metterle in imbarazzo". E' quanto si legge in una nota diffusa da un portavoce di Facebook in merito alla vicenda di Tiziana, la giovane donna suicida dopo la pubblicazione di un video hard. "Incoraggiamo gli utenti a utilizzare gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione per segnalare contenuti che secondo loro violano le regole. Inoltre, abbiamo bloccato l'accesso all'URL riportato nella decisione del Giudice. La decisione contro la quale abbiamo proposto appello imponeva a Facebook un dovere di sorveglianza generale su contenuti postati dagli utenti, che è in contrasto con le norme vigenti", si legge ancora nella nota. "Non abbiamo chiesto la condanna alle spese e abbiamo detto in modo chiaro alla Corte oggi - conclude la nota - che copriremo le spese legali a nostro carico".
   

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