Due crolli a Napoli, proprio nello
stesso posto dove perse la vita Salvatore Giordano, il 14enne
colpito dai alcuni calcinacci in via Toledo, il 5 luglio del
2015, morto dopo qualche giorno di coma in ospedale. A darne
notizia è il consigliere regionale della Campania Francesco
Emilio Borrelli che avverte: "Ora basta, se non mettono in
sicurezza e ristrutturano i palazzi si passi all'esproprio".
"Solo per caso non stiamo piangendo un'altra vittima
innocente - evidenzia Borrelli - ma i nuovi crolli di calcinacci
che ci sono stati oggi pomeriggio, nello stesso posto in cui fu
colpito e ucciso Salvatore Giordano, sono la prova che le nostre
preoccupazioni per la sicurezza della Galleria Umberto di Napoli
e per tanti altri edifici del centro storico erano e sono
fondate".
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