''Stiamo attraversando un
preoccupante momento di delitti, di scontri tra gruppi
camorristici che seminano morti e terrore. C'è angoscia perché
sono soprattutto giovani quelli che si contendono il comando per
i commerci e gli affari illeciti. Per questo ho rivolto l'invito
al popolo di Dio e a tutti gli uomini di buona volontà - dice
oggi in un appello il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di
Napoli richiamando la lettera alla Diocesi e alla città del 15
maggio - per ritrovarci insieme ad esprimere la voglia di
riscatto e di speranza, ad elevare il grido di dolore per le
numerose vittime, spesso innocenti, della violenza omicida, a
chiedere a coloro che vivono di criminalità e camorra di
pentirsi per il loro bene e di Napoli, perché il futuro non si
costruisce con il sangue e le armi, ma con il coraggio degli
uomini liberi e forti''. L'appuntamento con la 'Veglia Mariana
per Napoli' è per martedì, 31 maggio, alle 18, da Forcella alla
Cattedrale nell'ambito di una Giornata di preghiera e digiuno.
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