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Bimba violentata e uccisa, molotov contro finestra

Bimba violentata e uccisa, molotov contro finestra

Lancio bottiglia con liquido infiammabile e poi le fiamme

NAPOLI, 29 aprile 2016, 15:58

Redazione ANSA

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Persone non identificate hanno dato fuoco a una delle finestre dell'abitazione di Caivano (Napoli) dove sta scontando i domiciliari la compagna di Raimondo Caputo, 43 anni, detto Titò, l'uomo a cui oggi i carabinieri hanno notificato un'ordinanza di arresto con l'accusa di avere violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo, morta il 24 giugno 2014 nel Parco Verde della stessa città. Sconosciuti, intorno a mezzogiorno, hanno lanciato una bottiglietta contenente liquido infiammabile contro una finestra e poi appiccato le fiamme che si sono estinte autonomamente.
    Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri di Caivano e di Casoria. La 32enne si trova ai domiciliari perché accusata, in concorso con il compagno in carcere, di abusi sessuali nei confronti di una figlia piccola della donna.
   

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