I lavoratori delle Fonderie Pisano
- che ieri hanno minacciato e aggredito il presidio permanente
che da circa una settimana protesta contro la riapertura della
fabbrica di Fratte - ancora una volta si sono scusati. Lo hanno
fatto questa mattina, nel corso dell'assemblea che era già stata
programmata per definire il programma della manifestazione che
si terrà sabato sotto la sede della Prefettura di Salerno e alla
quale parteciperanno i lavoratori con le loro famiglie per
sostenere che il diritto alla salute deve essere garantito
proprio come il diritto al lavoro. "I protagonisti di
quell'episodio che noi continuiamo a condannare - spiega il
segretario Cgil Salerno, Anselmo Botte - questa mattina hanno
chiesto scusa a tutta l'assemblea. Io, la Fiom e la Rsu, ci
siamo recati al presidio e, a nome di tutti gli operai e in
particolar modo degli autori dell'episodio, abbiamo chiesto
scusa agli attivisti. È stata l'esasperazione e la paura di
perdere il posto di lavoro che ha provocato tutto ciò".
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