(ANSA) - NAPOLI, 28 FEB -E' bufera intorno alle reliquie, al
culto e al tesoro del patrono di Napoli. La deputazione di San
Gennaro, organismo laico che da secoli gestisce la cappella del
santo e tutto il suo contenuto, annuncia ricorso contro un
decreto del Viminale che - racconta oggi in un lungo reportage
il quotidiano Il Mattino - potrebbe provocare la modifica dei
criteri di nomina dell'organismo: ai discendenti delle famiglie
nobili si affiancherebbero quattro membri di nomina della Curia,
facendo così perdere alla deputazione il suo carattere secolare
di laicità e di autonomia.
La deputazione racconta di tensioni crescenti con il
cardinale Sepe: il delegato agli affari legali riferisce a Il
Mattino di tentativi fatti per rinnovare il vecchio statuto,
risalente al 1894,assieme ai rappresentanti di Sepe. "Quando
però si è arrivati alla stesura definitiva, il cardinale ha
semplicemente preferito ignorare il documento perché non
conteneva l'unica parte che davvero lo interessava, cioè la
nomina dei 'suoi' rappresentanti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA