Due persone, di 22 e 32 anni,
ritenute coinvolte nell'omicidio di Giuseppe Ilardi, ucciso
vicino a una scuola di Casalnuovo di Napoli il 10 dicembre
scorso, poco prima che suonasse la campanella di fine lezioni,
sono state fermate dai carabinieri di Castello di Cisterna
(Napoli) a Casalnuovo e San Giovanni Valdardo (Arezzo).
Il decreto di fermo è stato emesso dalla Dda di Napoli: i due
sono ritenuti responsabili di omicidio premeditato aggravato dal
metodo mafioso. Ilardi, 26 anni, sarebbe stato ucciso
nell'ambito di una faida tra i clan Rea-Veneruso e
Piscopo-Gallucci scoppiata per il controllo delle estorsioni e
dello spaccio della droga nell'area Nord-Est di Napoli.
Ilardi era fermo nella sua Smart quando i killer sono entrati
in azione sparando diversi colpi di pistola nei pressi di una
scuola. I bambini vennero fatti uscire da un ingresso secondario
per evitare che passassero davanti al luogo del delitto dove
erano in corso i rilievi dei carabinieri sul corpo della
vittima.
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