I ricercatori dell'Istituto di
genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche
(Igb-Cnr) di Napoli hanno identificato il gene ZNF687 come
responsabile della malattia ossea di Paget associata alla
degenerazione neoplastica (tumore a cellule giganti). La ricerca
è stata finanziata dalla Fondazione Telethon e dall'Associazione
italiana per la ricerca sul cancro (Airc) ed è pubblicata sulla
rivista American Journal of Human Genetics. Il tumore a cellule
giganti associato alla malattia ossea di Paget è un disordine
genetico che colpisce lo scheletro, che secondo i ricercatori ha
avuto origine in Campania.
"Attraverso i risultati dello studio ora è possibile
identificare i pazienti predisposti allo sviluppo del tumore a
cellule giganti, indirizzandoli verso un trattamento
farmacologico che ne arresti la crescita", spiega Fernando
Gianfrancesco, ricercatore dell'Igb-Cnr che ha coordinato lo
studio.
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