Potrebbe essere stata sabotata la
Porsche del costruttore Claudio Salini, morto in un incidente
stradale su via Cristoforo Colombo domenica scorsa. E' l'ipotesi
dei legali dell'imprenditore di 46 anni, ripresa oggi dal
"Corriere della Sera". Salini avrebbe dovuto testimoniare il 16
settembre nel processo contro tre uomini vicini ad ambienti
camorristici che aveva fatto arrestare lo scorso anno per
tentata estorsione. Al momento l'ipotesi prevalente resta l'alta
velocità e l'asfalto sconnesso.
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