"Napoli é una città segnata da
secolari contrasti e contraddizioni". Il cardinale Crescenzio
Sepe, arcivescovo di Napoli, mette insieme binomi con elementi
contrapposti per parlare della città: "Camorra e alta tradizione
giuridica, furbizia stracciona e aristocrazia intellettuale". In
un passaggio del progetto di lettera pastorale "Dar da bere agli
assetati", il presule parla della città e scrive che Napoli "é
in attesa di rinascita". Paragona Napoli a un "deserto".
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