Stoccavano rifiuti di origine
animale, anche quelli che andavano distrutti, e li trasformavano
in farine e oli che venivano utilizzati come mangimi e
potenzialmente potevano diffondere la peste suina o il morbo
della lingua blu. Gli agenti del Nucleo investigativo del Corpo
forestale hanno assestato un colpo al traffico illegale. Quattro
persone arrestate e per altre quattro è scattato l'obbligo di
dimora: dall'amministratore ai soci della ditta Lem, con sedi in
Lazio, Campania e Sardegna.
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