(ANSA) NAPOLI, 27 NOV - Il Cira apre all'industria e si
prepara a una profonda trasformazione: da polo di ricerche
esclusivamente nel settore aerospaziale a hub tecnologico della
ricerca industriale.
"Non basta fare ricerca, serve una cerniera tra questa e il
mondo industriale", spiega Marcello Amato del Cira nell'ambito
della conferenza stampa di Federmeccanica a Napoli. "Per questo
stiamo creando un polo tecnologico nella nostra sede dove ci
sarà la possibilità per gruppi di ingegneri delle imprese di
lavorare insieme ai ricercatori per progetti congiunti",
aggiunge Amato,
I progetti procederanno per gruppi di lavoro che andranno
avanti per almeno sei mesi, lavorando su progetti ad alto
contenuto di innovazione per lo sviluppo delle grandi aziende e
delle pmi, prevalentemente, ma non solo, campane.
Il vantaggio sarà per entrambe le parti. "I ricercatori -
spiega Amato - potranno lavorare con specialisti dell'industria
e cogliere meglio le necessità di quest'ultima e orientare le
proprie attività di ricerca ma fare anche training in problem
solving e non solo sulla ricerca a medio-lungo termine. Le
imprese avranno a loro disposizione competenze in tutti i campi
e laboratori difficilmente reperibili dalla singola azienda".
L'iniziativa fa parte di un profondo ripensamento della
propria missione che il Cira sta vivendo e che la sta
trasformando in un luogo fisico di incontro tra ricerca,
innovazione e imprese.
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