Nazario Matachione, l'imprenditore
farmaceutico arrestato oggi nell'ambito dell'inchiesta sulle
presunte irregolarità nelle verifiche fiscali della Guardia di
Finanza, sapeva con largo anticipo che sarebbe stato sottoposto
ad accertamenti dopo l'arrivo di un esposto anonimo che
segnalava i suoi rapporti con il colonnello Fabio Massimo
Mendella.
Emerge dall'ordinanza notificata oggi a Matachione, Mendella
e all'altro ufficiale Fabrizio Giaccone. Nel provvedimento
cautelare infatti è riportata la relazione di servizio del
capitano Gaetano Capuozzo, comandante della compagnia della
Guardia di Finanza di Torre del Greco, in cui l'ufficiale
riferisce di una singolare visita che gli fece Matachione in
compagnia del suo avvocato. L'imprenditore farmaceutico gli si
presentò e subito dopo riferì di essere amico di alcuni
importanti ufficiali delle Fiamme gialle, tra cui Mendella e
Giaccone. Aggiunse di essere a conoscenza già da tre mesi che
sarebbe stato sottoposto a verifiche fiscali in seguito a un
esposto anonimo e si lamentò del fatto che, mentre altri reparti
della Guardia di Finanza facevano i controlli sulle farmacie del
suo gruppo "in maniera serena e distensiva", quelli della
compagnia di Torre del Greco li eseguivano "in maniera molto più
capillare e ostativa". Matachione, secondo quanto riferito dalla
ex moglie, si adoperò perciò per far allontanare il capitano
Capuozzo rivolgendosi a "un generale della Guardia di Finanza in
pensione, forse Spaziante".
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