Mancanza di "accorta
manutenzione" delle barriere dell'autostrada e problemi tecnici
del veicolo, che al momento dell'incidente "non aveva in
funzione l'impianto frenante". Sono le due criticità evidenziate
dai periti nominati dalla procura di Avellino per l'incidente
del bus precipitato dalla A16 il 28 luglio 2013. Nell'incidente
persero la vita 40 persone che tornavano da una gita.
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