Il ponte di Calatrava di Cosenza,
non sarà solo il "terzo in Italia, il primo nel sud" - per dirla
con le parole del sindaco Mario Occhiuto - ma assumerà anche un
valore turistico. Quello che viene definito il turismo urbano,
infatti, è diventato una risorsa economica ed è anche uno degli
obiettivi strategici per il rinnovamento delle città grazie ad
interventi di riqualificazione di spazi urbani con opere che, in
realtà dove non c'è una forte presenza di monumenti, diventano
esse stesse punti di attrazione.
"Si tratta di una grande opera pubblica di qualità, che
trasforma il tessuto urbano e le persone che ci vivono", ha
dichiarato Occhiuto, che sin dal suo insediamento ha puntato
molto sulla riqualificazione urbana di Cosenza.
"I cosentini - ha aggiunto il primo cittadino - si renderanno
conto della grandiosità di quest'opera, anche da un punto di
vista del segno, dell'architettura e di come si inserisce nel
contesto rivalutandolo. Il ponte è solo l'inizio della
trasformazione di questo pezzo di città, che fino a ieri era
periferia e da domani diventa un pezzo di città qualificata, con
il planetario, il fiume navigabile e il parco del benessere.
Tutti elementi che accresceranno il valore di questa città, che
diventa sempre più bella e buona, perché il buono cambia anche i
comportamenti delle persone. Un luogo bello è simbolo di
democrazia urbana, tutti potranno vivere la bellezza di questi
luoghi".
Alle ore 18 del 26 gennaio l'inaugurazione ufficiale, con il
consueto taglio del nastro e poi il via allo spettacolo
caratterizzato da luci, colori e suggestive esibizioni sospese
nel vuoto, curate e ideate dal direttore artistico Valerio
Festi.
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