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Tre arresti nel Cosentino per detenzione di armi

Tre arresti nel Cosentino per detenzione di armi

Operazione dei carabinieri coordinati dalla Dda di Catanzaro

CASSANO ALLO IONIO, 17 maggio 2023, 14:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Dda di Catanzaro, nei confronti di tre soggetti (uno in carcere e due agli arresti domiciliari) accusati, a vario titolo, di porto, detenzione, vendita e cessione di armi. Si tratta di Archentino Pesce, di 53 anni, già noto alle forze dell'ordine, che è stato portato in carcere, e Antonio e Gaetano Genisi, rispettivamente di 56 e 26 anni.
    Dalle indagini, secondo l'accusa, sono emerse una serie di elementi sull'illecita detenzione di armi da parte degli indagati e la conduzione di una trattativa per lo scambio di una pistola calibro 6,35 con una calibro 7,65 bifilare poi effettivamente concretizzatosi. A carico di Pesce, il gip di Catanzaro "ha riconosciuto - evidenziano gli inquirenti - l'aggravante mafiosa, trattandosi di personaggio che, già gravato da un precedente definitivo per associazione mafiosa, è apparso quale trasversale a disposizione delle due consorterie operanti nell'area cassanese, ovvero le famiglie Forastefano e Abbruzzese e, dunque, un punto di riferimento a cui rivolgersi per il rifornimento di armi".
   

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