/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scarico acque reflue domestiche in fiume, 14 denunciati

Scarico acque reflue domestiche in fiume, 14 denunciati

Individuati a Catanzaro dalla Polizia locale

CATANZARO, 31 agosto 2022, 13:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattordici proprietari di fabbricati adibiti ad uso civile sono stati denunciati per scarichi abusivi di acque reflue domestiche direttamente nel fiume Castace. A individuarli sono stati gli agenti del nucleo ambientale della Polizia locale di Catanzaro, nell'ambito delle attività di controllo sul territorio portate avanti su input del sindaco Nicola Fiorita e dell'assessore Marinella Giordano.
    Grazie al supporto della ditta che si occupa della manutenzione del sistema fognario, gli agenti hanno potuto riscontrare che dalle colonne montanti delle abitazioni, i liquami domestici, bypassando la rete comunale, andavano a confluire nel Castace.
    L'effettiva destinazione dei reflui è stata monitorata attraverso l'utilizzo di appositi coloranti, tracciando un percorso che, in alcuni casi, raggiungeva i duecento metri circa dal fiume. Scarichi che, rileva una nota del Comune, "inevitabilmente, attraverso il Castace sarebbero sfociati anche in mare". I proprietari delle abitazioni sono stati dunque deferiti all'autorità giudiziaria per l'ipotesi di reato di inquinamento ambientale, ai sensi della normativa vigente che vieta lo scarico di acque reflue sotterranee senza previo passaggio nel depuratore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza