/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente: Operazione Cc nel reggino, sequestri e 51 denunce

Ambiente: Operazione Cc nel reggino, sequestri e 51 denunce

Impegnati in tutta la provincia oltre trecento militari

REGGIO CALABRIA, 29 aprile 2022, 16:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre i depuratori sequestrati dai carabinieri del Comando provinciale e dei carabinieri forestali di Reggio Calabria nei comuni di Ardore, Stignano e Bivongi. Sigilli anche ad una stazione di sollevamento delle acque reflue a Campo Calabro, e al canale collettore del Comune di Sant'Agata del Bianco e a 29 attività produttive inquinanti tra cui 4 cementifici, 14 autolavaggi, 2 autofficine, 2 lavanderie industriali e 4 imprese agricole per plurime violazioni in ordine alla normativa di settore. È l'esito dell'operazione "Deep 1" che ha visto trecento militari dell'Arma impegnati nella verifica del rispetto delle normative ambientali in tutta la provincia di Reggio Calabria.
    I controlli hanno interessato, infatti, la fascia medio-costiera per più di 220 chilometri, con siti di depurazione, aree palustri e canali di scolo in prossimità della costa, con annesse attività produttive limitrofe. Sono 48 gli impianti di depurazione e 41 le attività produttive controllati durante l'intervento disposto dal Comando Legione carabinieri "Calabria" d'intesa con il comando della Regione carabinieri forestale e la partecipazione dello squadrone eliportato "Cacciatori" e il supporto aereo dell'ottavo Nucleo elicotteri di Vibo Valentia.
    I tre depuratori e la stazione di sollevamento sono stati sequestrati per violazioni della normativa in materia di gestione degli impianti e omesso smaltimento di fanghi. Sono stati, inoltre, eseguiti in totale 74 campionamenti di acque di fanghi da depurazione.
    Al termine del controllo sono state contestate sanzioni pecuniarie, per un totale di 400mila euro, mentre 51 persone denunciate per reati ambientali. Nell'ambito dell'operazione, i militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria hanno eseguito perlustrazioni in territorio impervio, risalendo alcuni corsi d'acqua, tra cui i fiumi Mesima e Petrace che sfociano sulla costa tirrenica, il torrente Caserta e la Fiumara Annunziata a Reggio Calabria, nonché i torrenti nella piana di Gioia Tauro e nella Locride, fino alle sorgenti nell'eventualità che alcune aziende, distanti anche centinaia di metri dal torrente, attraverso tubazioni abusive possano sversare liquami direttamente nell'alveo fluviale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza