/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Protesta"No Draghi Day"a Cosenza, tensione per blocco corteo

Protesta"No Draghi Day"a Cosenza, tensione per blocco corteo

Iniziativa Usb e Cobas contro rincari bollette e licenziamenti

COSENZA, 04 dicembre 2021, 19:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci sono stati anche momenti di tensione, poi rientrati, tra i manifestanti e le forze dell'ordine a Cosenza durante la manifestazione 'No Draghi Day' organizzata in piazza Kennedy, un'area del centro della città, dai sindacati Usb e Cobas. L'iniziativa di mobilitazione è stata indetta, hanno spiegato gli organizzatori, "per dire no ai licenziamenti di massa, ai rincari di bollette e di beni di primissima necessità e contro l'aumento dell'età pensionabile".
    Alcuni manifestanti al termine del dibattito in piazza hanno cercato di forzare il blocco delle forze dell'ordine e costituirsi in corteo verso corso Mazzini, una delle arterie principali della città. Sono stati accesi fumogeni e intonati cori da stadio.
    "Viviamo in una terra - hanno sostenuto i rappresentanti sindacali- dove la stragrande maggioranza delle famiglie fatica a mettere insieme il pranzo con la cena, dove i servizi pubblici fanno piangere e le uniche alternative sono offerte a caro prezzo da società private. Proprio in questo momento, abbiamo bisogno di rialzare la testa, di reagire e di chiedere al governo un cambio di passo reale. Servono maggiori investimenti nel welfare, evitate lo sblocco dei licenziamenti e la tassazione dei patrimoni ricchi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza