La Calabria resta tra le regioni
a rischio moderato e con un Rt di 0.99 contro una media
nazionale di 1.57. E' quanto emerge dal monitoraggio settimanale
del ministero della Salute-Iss. Rt che varia di pochissimo
rispetto a quello della scorsa settimana (0.95) anche se i casi
sono in aumento così come, almeno negli ultimi giorni, i
ricoveri in ospedale. Nelle ultime 24 ore, i nuovi ingressi in
area medica sono stati 5 per un totale di 62, mentre quelli in
terapia intensiva 2 per un totale di 6. Dati che alzano la
percentuale di occupazione dei posti letto che, per la Calabria,
riguardo all'area medica, secondo il report settimanale, è una
delle tre più alte d'Italia con il 6,6%. Percentuale, comunque,
ben al di sotto del 15% che, insieme al 10% di occupazione delle
terapie intensive, è uno dei nuovi valori su cui si basa la
decisione per il passaggio in zona gialla. E il tasso di
occupazione delle rianimazioni, evidenzia il report
ministero-Iss, è 3,3%.
Riguardo al tasso di positività, il dato è tornato a calare
seguendo l'andamento altalenante degli ultimi giorni. Oggi è di
4,66% contro il 6.90 di ieri. I nuovi positivi sono 108 (ieri
183) ma con un numero minore di tamponi fatti, 2.318 contro
2.652. Nessuna vittima è stata registrata nelle 24 ore. Gli
attualmente
positivi sono 2.706 (+48) mentre gli isolati a domicilio 2.638
(+41). I nuovi guariti sono 60.
L'aumento dei contagi è stato messo in evidenza anche dalla
Fondazione Gimbe nel monitoraggio relativo alla settimana 21-27
luglio 2021. In particolare, la Fondazione ha evidenziato una
performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per
100.000 abitanti (145) con un aumento dei nuovi casi (27,2%)
rispetto alla settimana precedente. In particolare, a livello
provinciale, è Reggio Calabria a presentare l'incremento più
altro con oltre 50 nuovi casi (54) per 100.000 abitanti
nell'ultima settimana.
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