/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Falsi braccianti agricoli in 7 aziende fantasma, 18 indagati

truffe

Falsi braccianti agricoli in 7 aziende fantasma, 18 indagati

Operazione Cc nel reggino, sequestrati beni per 110 mila euro

REGGIO CALABRIA, 27 marzo 2021, 08:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una truffa ai danni dell'Inps è stata scoperta dai carabinieri che, con il coordinamento della Procura di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri, hanno eseguito un'ordinanza cautelare emessa dal Gip nei confronti di 18 indagati, accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
    Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate nel 2019 dalla Compagnia carabinieri di Villa San Giovanni e dalla Stazione di San Roberto, con il coordinamento del procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e del pm Alessandro Moffa, che avrebbe portato alla luce un'organizzazione dedita alle truffe ai danni dell'Inps con la creazione di 7 aziende agricole "fantasma" allo scopo di far percepire a finti braccianti agricoli, dietro compenso di denaro o altre utilità, indennità previdenziali quali disoccupazione, malattia, maternità e contributi. Determinanti si sono rilevati i sopralluoghi sui terreni dove dovevano operare le aziende agricole "fantasma" e, soprattutto, l'acquisizione di elementi informativi, con l'escussione di testimoni, persone a conoscenza anche solo di indizi in merito al metodo che permetteva al sodalizio di percepire indebitamente i contributi statali ed europei.
    La figura principale, secondo l'accusa, era Giuseppe Romeo, 65enne, responsabile di un ufficio Caf di Reggio ritenuto capo dell'associazione e promotore dei singoli reati alla cui realizzazione partecipava a tutte le fasi: creazione delle aziende agricole (di fatto non operative), denuncia dei falsi rapporti di lavoro, istruzione delle pratiche, inoltro di istanze per la indennità previdenziali ed assistenziali, ripartizione delle somme indebitamente percepite dai finti braccianti agricoli. Altri indagati mettevano a disposizione i propri terreni e le proprie aziende, nelle quali, sotto la regia di Romeo, assumevano fittiziamente braccianti agricoli.
    A conclusione delle indagini, Romeo è stato posto agli arresti domiciliari e ad altre 17 persone è stato notificato l'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
    Sequestrati anche beni per 110.000 euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza