Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maltrattamento animali, sequestrato canile comunale Lamezia

Maltrattamento animali, sequestrato canile comunale Lamezia

Struttura risulta gestita dalla "Lamezia Multiservizi"

LAMEZIA TERME, 20 gennaio 2021, 11:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sequestrato a Lamezia Terme il canile comunale di località Stretto, la cui gestione risulta affidata in concessione alla società in house "Lamezia multiservizi Spa" del comune di Lamezia Terme. Ad eseguire il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale cittadino, su richiesta della Procura, sono stati i Carabinieri Forestale assieme ai colleghi della stazione principale, del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia lametina, con la collaborazione della polizia ecozoofila dell'associazione Fare Verde e di personale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.
    Sequestrati 289 cani tutti censiti e identificati tramite la rilevazione del microchip e delle aree recintate su una superficie complessiva di circa 5200 metri quadri.
    Dalle indagini svolte dai militari è emerso che gli animali detenuti nei recinti della struttura sarebbero stati sottoposti a comportamenti incompatibili con le loro caratteristiche etologiche. In particolare sono stati riscontrati casi di sovraffollamento in alcuni recinti, mancanza di idonea pavimentazione, rete arrugginita, cucce costituite da campane in vetroresina idonee solo alla raccolta differenziata di rifiuti.
    Le ipotesi di reato emerse nel corso delle indagini di natura tecnica, con acquisizione di documentazione e relativi riscontri, sono quelle di maltrattamento di animali e omissione delle azioni necessarie per la razionalizzazione e l'adeguamento del canile, a carico dei gestori, dei responsabili del servizio comunale e della "Lamezia Multiservizi spa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza