"Siamo qui per ribadire che negli
ultimi anni i calabresi sono stati umiliati da scelte politiche
scellerate e criminali, che hanno determinato la chiusura di
ospedali, punti nascita e strutture sanitarie territoriali". È
quanto ha dichiarato uno degli organizzatori del presidio
organizzato questa sera davanti l'Ospedale Civile
dell'Annunziata, per ribadire la necessità di stanziare risorse
per la sanità calabrese ormai al collasso.
Il gruppo di cittadini, circa un centinaio, contestano il
blocco del turnover, la chiusura e il depotenziamento degli
ospedali periferici "conseguenze - dicono - di decenni di
malapolitica alla guida della Regione Calabria". Al passaggio
delle autoambulanze, i manifestanti hanno applaudito il
personale medico e infermieristico in segno di vicinanza.
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