Il sindaco di Aieta,
Gennaro Marsiglia, è stato arrestato dalla Guardia di finanza di
Scalea con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta nell'ambito
di un'operazione denominata "Appalto Amico" coordinata dal
procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni. Assieme a
Marsiglia sono stati arrestati Andrea Biondi, rappresentante di
una cooperativa impegnata nella fornitura di servizi per l'ente
comunale, e la moglie del sindaco di Aieta, Chiara Benvenuto,
vicepresidente e dipendente di un'altra società cooperativa
fornitrice, posta ai domiciliari.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Paola Rosamaria
Mesiti su richiesta della Procura e fanno riferimento a
procedure riguardanti il settore della raccolta dei rifiuti, il
servizio assistenza scolastica per persone diversamente abili,
servizio supporto Ufficio tributi, gestione mense scolastiche.
L'indagine ha riguardato la gestione di diversi appalti pubblici
nei Comuni di Buonvicino, Maierà e altri enti dell'Alto Tirreno
Cosentino.
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