Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pedofilia: un arresto a Reggio Calabria

Pedofilia

Pedofilia: un arresto a Reggio Calabria

Polizia postale esegue ordinanza custodia cautelare in carcere

REGGIO CALABRIA, 14 giugno 2018, 19:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dietro l'apparenza del normale impiegato e padre di famiglia, celava la personalità di un appassionato collezionista di immagini e video pedopornografici. Un impiegato di 63 anni di Reggio Calabria é stato arrestato dalla Polizia postale in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura reggina. Il provvedimento è stato eseguito dalla Polizia Postale di Reggio Calabria che, tempo addietro, aveva eseguito una perquisizione nell'abitazione e nella sede di lavoro dell'indagato nell'ambito di un altro procedimento penale aperto dalla Procura della Repubblica di Venezia. Gli accertamenti hanno consentito di trovare duemila file di immagini e video conservati nelle memorie digitali degli strumenti sequestrati, dal contenuto esplicitamente pedo-pornografico del quale, secondo l'accusa, l'uomo era perfettamente consapevole, tanto che gli viene contestata l'aggravante dell'utilizzo di mezzi per impedire la propria identificazione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza