Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Crollo palco Pausini, chiesta condanna

Crollo palco Pausini, chiesta condanna

Quattro anni e sei mesi per omicidio colposo e disastro colposo

REGGIO CALABRIA, 20 marzo 2018, 19:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il pm Rosario Ferracane ha chiesto la condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione per omicidio colposo e per disastro colposo nei confronti di sei dei sette imputati per la morte, avvenuta il 5 marzo del 2012, nel Palasport di Reggio Calabria, di Matteo Armellini, di 31 anni, l'operaio rimasto schiacciato a causa del crollo del palco sul quale si sarebbe dovuta esibire Laura Pausini.
    Gli imputati dei quali é stata chiesta la condanna sono Sandro Scalise, Franco Faggiotto, Pasquale Aumenta, Ferdinando Salzano, Maurizio Senese e l'ex direttore dell'ufficio tecnico del comune di Reggio Calabria, Marcello Cammera, tutti coinvolti a vario titolo nell'organizzazione del concerto.
    Il non doversi procedere, per sopravvenuta prescrizione del reato, é stato chiesto dal pm Perracane per Gianfranco Perri, unico imputato a non essere accusato di omicidio colposo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza