Si
sono svolte a Villa San Giovanni le operazioni di disinnesco di
una bomba d'aereo risalente alla Seconda guerra mondiale trovata
durante gli scavi per la realizzazione della rete fognaria.
Per mettere in atto l'intervento é stato necessario evacuare
circa cinquemila persone. Le operazioni sono state coordinate
dalla Prefettura di Reggio Calabria. Il Prefetto, Michele di
Bari, ha varato il "Piano per la gestione delle fasi di attività
a tutela della pubblica e privata incolumità" al fine di
assicurare ogni necessaria misura di salvaguardia. La
pianificazione predisposta dalla Prefettura, secondo quanto
riferisce un comunicato, "ha delineato lo scenario di rischio,
le competenze e gli ambiti operativi degli Enti coinvolti,
nonché la definizione della strategia d'intervento".
Gli interventi di disinnesco e neutralizzazione dell'ordigno,
del peso di 250 libbre, sono stati eseguiti dai militari
dell'undicesimo Reggimento Genio Guastatori di Foggia.
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