La Corte dei conti di Catanzaro
ha aperto un'istruttoria sulla vicenda di alcuni dipendenti
dell'Asp di Reggio Calabria che avrebbero continuato a percepire
lo stipendio nonostante avessero riportato condanne penale. Lo
ha detto il Procuratore regionale della Calabria della Corte dei
Conti Rossella Scerbo, incontrando la stampa prima dell'inizio
della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Nella
relazione del procuratore si legge poi che "sono state
depositate le prime due citazioni per il risarcimento dei danni
subiti dalla Regione per l'indebita utilizzazione dei fondi
assegnati ai gruppi consiliari negli anni dal 2010 al 2012". La
prima citazione riguarda l'ex consigliere regionale Luigi Fedele
nella sua qualità di capogruppo del PdL. L'altra invece ha come
destinatari i componenti lo stesso gruppo Piero Aiello, Giovanni
Nucera e Gianpaolo Chiappetta. "L'istruttoria contabile - si
sottolinea - si è avvalsa del materiale probatorio acquisito
dalla Procura della Repubblica di Reggio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA